Cosa significa sostenibilità e progettare in maniera “intelligente”? La bio architettura (anche definita architettura sostenibile) si pone come obiettivo quello di realizzare edifici il cui impatto ambientale sia minimo, garantendo, allo stesso tempo, il benessere della natura e degli abitanti.
La bio architettura si avvale di materiali eco sostenibili a basso impatto sulla natura: il legno, per le sue qualità tecniche, diventa una delle risorse sostenibili più utilizzate in architettura.
Gli edifici vengono progettati seguendo delle norme di rispetto dell’ambiente e del suo ciclo naturale: per questo motivo si cerca di realizzare edifici che si integrino in modo armonioso nell’ambiente, riutilizzandone in maniera intelligente le risorse.
Al tempo stesso, la bio architettura si pone il problema di garantire uno spazio che sia confortevole, che soddisfi i bisogni e le esigenze dei suoi abitanti: comfort e risparmio energetico diventano due delle parole chiave per chi progetta green.
Grazie a un’attenta progettazione è possibile realizzare delle strutture che utilizzino risorse naturali (per esempio, il sole e il vento) per il funzionamento della casa: in questo modo è possibile ottenere il massimo del comfort senza dover utilizzare per troppo tempo il riscaldamento. Tutto ciò si traduce in un significativo abbattimento dei costi e nel risparmio in bolletta.
Costruire in maniera sostenibile significa utilizzare materiali naturali a basso impatto che non rechino danni all’ambiente. Inoltre, è importante scegliere risorse che non inquinino sia nel processo di realizzazione che in quello di smaltimento, entrambi nocivi per la natura.
L’architettura sostenibile privilegia tecnologie e materiali naturali tenendo ben presente il loro ciclo di vita: nel caso del legno si favorisce l’utilizzo di una risorsa la cui gestione forestale è controllata e dove il numero di alberi utilizzati viene tenuto sotto controllo in maniera attenta.
Perché scegliere il legno come materiale costruttivo
Resistente, poliedrico, elegante. Questi e molti altri aggettivi caratterizzano il legno, uno dei materiali prediletti nelle architetture del passato. L’edilizia odierna sta “riscoprendo” questa risorsa: il legno gode, infatti, di grandi caratteristiche funzionali, oltre che estetiche.
La bio architettura predilige questo materiale in quanto eco-friendly: il legno non è solamente resistente e durevole nel tempo, ma, soprattutto, è riciclabile e biodegradabile. Le strutture in legno si integrano in maniera armonica con il paesaggio in perfetta prosecuzione con esso; allo stesso tempo sono delle abitazioni che garantiscono il massimo del comfort e dell’isolamento termico.
Vediamo ora le caratteristiche tecniche e funzionali che portano alla scelta del legno nell’architettura sostenibile. In primis va menzionata la sua leggerezza: si tratta di un materiale che offre ai progettisti una grande libertà in termini costruttivi. Grazie alla sua struttura snella e facilmente lavorabile è possibile, infatti, realizzare strutture dagli ampi spazi e dal design accattivante.
Il legno si comporta molto bene se sottoposto a flessione e trazione: la sua resistenza lo rende interessante sia per la realizzazione di coperture che di pareti. Gli edifici realizzati con questo materiale presentano un ottimo comfort termo-acustico: la conducibilità termica del legno è molto bassa e ciò comporta un’efficace protezione dal freddo e dal caldo.
Al contrario di quello che comunemente si può pensare, il legno resiste molto bene al fuoco: la sua combustione è più lenta di molti altri materiali e, in caso d’incendio, la struttura interna rimane protetta preservandone la staticità. L’autocombustione del legno, infatti, avviene attorno ai 300 °C, diversamente da quanto avviene al cemento armato, il quale si fonde già ai 200 °C.
La solidità del legno è evidente anche in caso di sisma: la sua struttura leggera ed elastica gli permette di assorbire le scosse del terremoto, consentendo di limitarne la portata sulla struttura della casa.
Il legno è diventato uno dei materiali di riferimento della nuova edilizia anche per la sua rapidità di costruzione: una struttura realizzata in legno comporta un minor tempo lavorativo rispetto ad altri materiali costruttivi.