L’architettura bioclimatica
Per edifici nZEB si intendono edifici ad energia quasi zero (Nearly Zero Energy Building).
La prima volta che questo termine viene utilizzato ufficialmente nelle Direttive Europee è il 2010, e vengono definiti come edifici ad altissime prestazioni energetiche, con un fabbisogno energetico quasi nullo, per l’appunto.
Ma quali caratteristiche devono avere gli edifici nZEB per essere definiti tali?
La progettazione architettonica di questi edifici ad energia quasi zero è in linea con un’architettura bioclimatica, e, cioè, rispettano dei requisiti fondamentali per un controllo passivo del microclima. Per chiarire questa frase: un controllo passivo del microclima significa riuscire a gestire il clima interno dell’abitazione attraverso lo scambio naturale di energia tra l’edificio e l’ambiente naturale circostante, a discapito dell’utilizzo di impianti meccanici.
Difatti, la scelta sul come controllare il clima interno, abitativo e non, attualmente ricade sull’uso di impianti meccanici e non sulla massimizzazione dell’interscambio energetico del contesto ambientale in cui si trova l’edificio.
Un’architettura bioclimatica per gli edifici nZEB
Altri concetti che definiscono nella pratica un’architettura bioclimatica riguardano la massa termica dell’edificio e l’orientamento dell’edificio in base ai punti cardinali, al fine di avere un ottimale irraggiamento solare ed esposizione ai venti, ma non solo. Particolare attenzione viene data anche alla dispersione e alla protezione dell’edificio dall’ambiente circostante per conservare il comfort interno dell’abitazione.
Gli interventi per rendere un edificio nZEB possono riguardare sia nuove costruzioni che ristrutturazioni. Modulando gli interventi, infatti, è possibile seguire la linea di un’architettura bioclimatica, in base alla situazione climatica in cui si trova l’edificio. L’importante è attuare un approccio integrato che coinvolga sia l’impiantistica, che l’involucro. Ad esempio, vanno integrati un corretto isolamento dell’involucro con la coibentazione di infissi e pavimenti, con la schermature solari e un’alta impermeabilità, oltre che con l’utilizzo di materiali sostenibili.