Dopo i pannelli fotovoltaici da installare sul tetto o in giardino, arrivano le tegole fotovoltaiche, perfettamente integrate nella struttura dell’edificio, efficienti e, soprattutto, belle da vedere.
Il problema estetico è, infatti, uno dei fattori che hanno, finora, ostacolato la diffusione dell’energia solare in Italia, un paese ricco di borghi antichi e centri storici, dove l’installazione dei pannelli solari è non solo antiestetica, ma, spesso, vietata dalla legge.
La tegola solare permette di ovviare a questo inconveniente. Già presente sul mercato da diversi anni, il prodotto si è, infatti, perfezionato e diversificato in modo da integrarsi sempre meglio nel paesaggio.
Tegole fotovoltaiche: modelli e caratteristiche
Sono oggi disponibili sia tegole che coppi fotovoltaici.
Le tegole sono, di fatto, piccoli pannelli solari da applicare sulla parte piatta di ogni tegola o tra una tegola l’altra.
La differenza rispetto a un tetto tradizionale è percepibile, ma siamo ben lontani dall’impatto estetico di una copertura costituita interamente da pannelli fotovoltaici. Inoltre, l’installazione richiede un rifacimento solo parziale del tetto e la resa può essere molto elevata.
I coppi solari rappresentano, invece, la vera novità.
Sono fatti esattamente come i coppi tradizionali, solo che sulla loro superficie è ricavato l’alloggiamento per un pannellino fotovoltaico.
I difetti rispetto alla tegola sono che costano di più, richiedono il totale rifacimento del tetto e ombreggiano parzialmente il pannello.
I vantaggi, poi, sono evidenti: più belli e più simili ai tetti tradizionali, non hanno bisogno di installatori specializzati e danno diritto alla certificazione di “integrazione totale” del pannello nel tetto. Questo significa che, nelle zone sottoposte a rigide normative in ambito paesaggistico, i coppi permettono di ottenere le necessarie autorizzazioni all’installazione con più facilità rispetto alle tegole.
I parametri utili per operare una buona scelta sono proposti di seguito. Utile è verificare sempre:
- che siano fatte in argille naturali;
- che siano realizzate senza aggiunta di fanghi o additivi industriali;
- che siano provviste di pannellini solari sostituibili qualora la ricerca in ambito fotovoltaico dovesse portare a tecnologie sensibilmente più efficienti.