Tratto da A Casa di Guido.

Arredare la casa senza l’aiuto di un professionista può essere complicato: la scelta dello stile, della disposizione degli arredi e dei complementi è una materia complessa, di fronte alla quale ci si può trovare disorientati. Ma esiste una filosofia proveniente dall’Estremo Oriente che può fare da guida in queste operazioni: il feng shui. Questa pratica, nata in Cina, affascina molto anche gli occidentali, perché è associata ad uno stile di arredo simile al minimalismo. Senza pretendere di sviscerarla nella sua totalità e complessità, di seguito sono proposti alcuni consigli per rendere equilibrato e armonioso l’arredamento della casa.

Cos’è il feng shui

Il significato letterale di “feng shui” (o ka-so, in giapponese) è “vento e acqua”, i due elementi responsabili della vita sulla Terra. Infatti, questa disciplina, nata oltre 5000 anni fa, consiste in un insieme di pratiche per leggere gli spazi, siano essi paesaggi o stanze di una casa. Seguendo i principi di bellezza, armonia ed equilibrio, il feng shui indica come organizzare gli ambienti e gli oggetti al loro interno, in modo da eliminare i flussi negativi che possono influenzare la vita delle persone.

In particolare, secondo il feng shui la casa è il “contenitore dell’uomo”, l’edificio con cui esso ha un legame più stretto e che deve, quindi, adattarsi al suo carattere e al suo stile di vita. Ecco ora alcune regole per un arredamento feng shui.

feng shui colori posizioni

L’ingresso feng shui

Secondo il feng shui, la porta d’ingresso della casa corrisponde alla bocca dell’uomo: attraverso l’ingresso si viene introdotti nel flusso di energia positiva della casa. Per questo è importante che la porta si apra verso l’interno e che, di fronte ad essa, non siano posizionate scale, bagni o specchi. Piuttosto che con uno specchio, il feng shui consiglia di decorare l’ingresso con dei quadri, che devono rappresentare elementi naturali, come paesaggi, fiori o animali. Da evitare immagini religiose e immagini che rappresentano armi, perché richiamano solitudine e violenza. Per quanto riguardai colori dell’ingresso, il feng shui indica come appropriati il bianco, blu, il verde e il rosa.

La cucina feng shui

La cucina è un luogo vitale, dove si svolgono attività quotidiane fondamentali come preparare i pasti e mangiare. Per assecondare l’energia presente in questa stanza, il colore più adatto è il giallo. Il feng shui pone delle regole molto stringenti per quanto riguarda il posizionamento della cucina: non deve essere vicina all’ingresso della casa e la porta per accedervi non deve trovarsi alle spalle di chi sta ai fornelli. Inoltre, è indispensabile che la cucina sia ordinata: via oggetti superflui e decorazioni che è meglio riservare ad altre stanze della casa.

Il salotto feng shui

Il soggiorno è la stanza della casa in cui si accolgono gli ospiti e si trascorre del tempo in compagnia: la disposizione dei mobili e i colori devono, quindi, favorire le conversazioni e un clima familiare. Il divano deve essere posizionato vicino al muro e non deve rivolgersi verso aperture come porte e finestre, da dove potrebbero entrare flussi di energia troppo potenti. I colori più adatti ad un salotto feng shui sono il rosso e l’arancione. Inoltre, con i giusti accessori, la zona giorno della casa può essere trasformata in una stanza relax fai-da-te: basterà aggiungere cuscini per la meditazione o da yoga e diffondere nella stanza alcune essenze per meditare, con incensi, diffusori e candele profumate.